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Novembre 2008 - Anno 2, Numero 58 |
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Pizzetti (Privacy), in arrivo linee guida protezione dati
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Pizzetti (Privacy),
in arrivo linee guida protezione dati
"L'informatizzazione
della sanità è una necessità assoluta, perché offre moltissime opportunità in
più e la possibilità di intervenire più rapidamente conoscendo la storia
clinica del paziente. Ma i dati devono essere protetti soprattutto quando viene
usato internet per trasmetterli da una struttura all'altra". E' il
richiamo che il presidente della Autorità garante
per la protezione dei dati personali, Francesco Pizzetti, ha lanciato oggi a
Bologna dal convegno 'Tutela della privacy e sanità' organizzato dalla
Regione Emilia Romagna in collaborazione con l'Università e Cup2000.
Annunciando che l'Authority interverrà a breve "per dare indicazioni e
linee guida" in materia. Secondo il Garante, dunque, bisogna costruire
"una struttura che rispetti le regole di protezione che sono regole
sostanziali e non formali: si potrebbe uccidere una persona semplicemente
cambiando i suoi dati sanitari e quindi è troppo pericoloso usare internet
senza adottare cautele e misure adeguate all'importanza di questo tipo di
dati". Pizzetti parla poi della necessità di
"socializzare e mettere in comune" le diverse sperimentazioni in
materia e annuncia che l'Authority interverrà "per dare indicazioni e
linee guida oltre che per segnalare problemi. E'
quello che cercheremo di fare nelle prossime settimane - spiega Pizzetti -
con un primo provvedimento sulla cartella clinica e sul fascicolo
elettronico". A questo si aggiunge il bisogno di "accelerare
la discussione per cercare di individuare standard comuni anche per
consentire l'inter-operabilità, perché è inutile spendere così tante risorse
per l'informatizzazione se poi non c'è dialogo tra un'Ausl e l'altra o tra
una Regione e un'altra Regione". Tale accelerazione, secondo il
presidente della privacy, può servire anche a evitare che si proceda "a
macchia di leopardo come si sta facendo" attualmente. "Anche
in questo settore - risponde ai cronisti a margine del convegno - ci sono
differenze di velocità di sperimentazione. La Lombardia, ad esempio, è
già arrivata al fascicolo sanitario elettronico cui si accede tramite una
smart card in possesso del paziente e al quale non può accedere neanche il
medico se non è il paziente stesso a fornirgliela. Quindi
c'è un sistema di consenso operativo". "In Emilia Romagna -
esemplifica ancora Pizzetti - si dà più importanza alla tecnologia usata dai
medici per informarsi tra loro, il paziente ha diritto ad essere informato ma
non è lui in possesso di queste tecnologie". Insomma uno scenario molto
variegato rispetto al quale "è difficile dire, dal punto di vista
tecnico, quale sia il sistema migliore, ma la differenza è evidente". In
altri casi ancora l'elettronica è usata solo per identificare il paziente e
gestire l'accesso dell'utente ai servizi. Insomma, chiarisce Pizzetti,
"in alcune realtà si va avanti così velocemente che diventa urgente
porre il problema". In quest'ottica, precisa infine,
"il Garante non fa altro che segnalare un problema, senza porre un
allarme, affinché si lavori insieme. Non assumete -
conclude rivolgendosi alla platea del settore - l'Autorità garante come una
controparte, ma come un soggetto che vi può aiutare a capire di più la
delicatezza dell'uso dei dati". Pagine della Salute: Guida pratica alle grandi e
piccole emergenze Il settore Salute del
Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali ha realizzato in
collaborazione con Seat Pagine Gialle una guida pratica alle grandi e piccole
emergenze, "Pagine della Salute". Si tratta di una raccolta di
consigli in pratiche schede per far fronte a situazioni di emergenza e per
gestire alcune situazioni di malessere comuni. Realizzata a colori e
con l’ausilio di una grafica esplicativa di immediata lettura
riguardante le principali posizioni di sicurezza da adottare nelle emergenze,
la guida non manca anche di fornire utili suggerimenti su come
“guadagnare salute” attraverso pillole informative sulla
prevenzione del tabagismo, sull’abuso di alcol, sulla promozione
dell’attività fisica e sulla corretta alimentazione. Clicca e scarica il volume Iscriviti alla SIED
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