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Novembre 2007 - Anno 1, Numero 26 |
Antonio Grimaldi
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Sono
aperte le iscrizioni alla SIED
Il decalogo per la Privacy
Congresso
SIO
Sono aperte le iscrizioni alla SIED
Sono
aperte le iscrizioni alla SIED. Per il 2007 la quota associativa è di €
15 (quindici). L’importo
può essere versato su carta PostePay
n° 4023600449417759 intestata a Per
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Il decalogo per la Privacy
Più
sicurezza e maggiore privacy per i cittadini e i pazienti sottoposti a cure o
alle prese con le strutture sanitarie. E' questo l'obiettivo del depliant
messo a punto dal Garante per la protezione dei dati personali. L'opuscolo,
scaricabile dal sito www.garanteprivacy.it , contiene infatti 10 regole per il trattamento dei dati personali
e per tutelare la riservatezza e la dignità dei pazienti, tenendo conto del
ruolo professionale di medici e personale paramedico. Il depliant,
caratterizzato da un linguaggio semplice e da immagini evocative, fornisce
sintetiche indicazioni su come deve essere tutelati gli assistiti quando
entrano nelle strutture ospedaliere, nei laboratori di analisi, in farmacia.
Nel decalogo messo a punto dal Garante, c'è ad esempio la possibilità, per un
medico, di informare altre persone sullo stato di salute di un suo assistito,
"ma solo se il paziente acconsente". Quando invece c'è
l'impossibilità fisica o l'incapacità di intendere e di volere da parte del
paziente, il consenso al trattamento può essere dato da un terzo (medico,
familiare, convivente, responsabile della struttura dove dimora). Il depliant
stabilisce inoltre che la struttura sanitaria può fornire informazioni, anche
per telefono, sul passaggio o sulla presenza di una persona al pronto
soccorso o sui degenti presenti nei reparti solo ai terzi legittimati
(parenti, familiari, conviventi, conoscenti, personale volontario). Una
sezione dell'opuscolo è dedicata alle associazioni di volontariato.
Associazioni che possano ricevere informazioni sui loro assistiti, a patto di
osservare tutte le regole che le strutture sanitarie prevedono per il proprio
personale interno. Un'altra sezione mette a fuoco il comportamento che le
strutture devono tenere nei confronti delle cosiddette fasce deboli
(disabili, minori, anziani) o dei malati sottoposti a cure particolari. Tutti
pazienti che per il Garante hanno diritto a una particolare attenzione.
Un'altra regola inserita nel depliant riguarda il divieto di affissione
all'ingresso dei reparti ospedalieri delle liste dei pazienti in attesa di un
intervento. E ancora. Per garantire la riservatezza dei colloqui, è stato
deciso che gli spazi adiacenti agli sportelli aperti al pubblico di ospedali
o farmacie, devono essere delimitati e segnalati con una riga gialla oltre la
quale gli utenti possono attendere il proprio turno. Va rispettata la
distanza di cortesia, come in banca o in fila alla posta. Un altro passaggio
importante è quello che riguarda il ritiro delle analisi, dei referti
diagnostici, delle cartelle cliniche. Tutti certificati che possono essere
consegnati anche a persone diverse dai diretti interessati, purché munite di delega scritta. Altra regola da seguire. Nelle
sale d'aspetto delle grandi strutture sanitarie i nomi dei pazienti in attesa
di una prestazione o di una documentazione non devono essere divulgati ad
alta voce. Regola che negli studi privati dei medici di famiglia o degli
specialisti, può essere infranta. A patto, però, che i camici bianchi in
questione abbiano un rapporto personalizzato con l'assistito. (Fonte UNIVADIS) Congresso SIO
Si terrà a Napoli, il prossimo 24
Novembre, nel Centro Congressi dell’Università in via Partenope n° 36, il Corso di
Aggiornamento SIO - Società Italiana di Osteointegrazione.
Argomento del corso sarà Per maggiori informazioni è
possibile scaricare il
programma con la scheda d'iscrizione |
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