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Dicembre 2008 - Anno 2, Numero 65 |
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IRAP e piccoli imprenditori: non sempre il rimborso è sicuroIn porto la Finanziaria 2009.
Bonus fiscali tra proroghe e pieno regime Auguri
dalla SIED
IRAP e piccoli imprenditori: non sempre il rimborso è sicuro
In questi giorni numerose
associazioni professionali ed imprenditoriali sollecitano i loro iscritti a
presentare, per mezzo dei suddetti organismi, istanza di rimborso IRAP, con
la promessa (velata o palese) di una vittoria certa in Commissione Tributaria. Il nostro studio, perseguendo una politica
di ottimizzazione del rapporto costi – benefici per i propri clienti,
consiglia di valutare la decisione di presentare istanza di rimborso (e
conseguente ricorso in Commissione Tributaria) solo dopo aver esaminato
quelle che sono le più recenti istruzioni ministeriali in materia: L’Agenzia
delle Entrate, nella Circolare del 13 giugno 2008, n. 45, mentre riconosce
pacificamente un diritto al rimborso IRAP per i liberi professionisti e gli
artisti “senza organizzazione” (ossia che non abbiano dipendenti
e mezzi strumentali al di sopra di quelli minimi), allo stesso tempo nega
tale astratto diritto ai piccoli imprenditori. Infatti, al punto 7 di tale circolare, si
afferma che … “l’elemento organizzativo (e quindi l’assoggettabilità
all’IRAP – nda - ) è connaturato alla nozione stessa di
impresa”…, addirittura si puntualizza successivamente che
…“conseguentemente l’autonoma organizzazione (e quindi
l’assoggettabilità all’IRAP – nda - ) risulta connaturata
all’attività di agente o rappresentante di commercio”… . Concludiamo
questa puntualizzazione sulla possibilità per i piccoli imprenditori
(genericamente) e per gli agenti e rappresentanti (specificamente) di
richiedere il rimborso dell’IRAP versata negli ultimi 4 anni, ribadendo
loro che da un lato si hanno costi certi (quelli necessari per istruire una
pratica di rimborso ed il conseguente ricorso (onorari per l’assistenza
ed il patrocinio in Commissione Tributaria), a fronte di benefici (il
rimborso) tutt’altro che certi… Si consiglia quindi di considerare
con attenzione un’eventuale scelta in questo senso. I professionisti dello Studio rimangono a
disposizione della clientela per orientamenti e scelte operative conseguenti.
Dottore
Commercialista Via
Cesarea 8/12 16121
- Genova Tel
348 896 57 07 http://www.rebolia.it/index.html In porto
la Finanziaria 2009. Bonus fiscali tra proroghe e pieno regime La manovra "snella"
approvata in via definitiva dalla Camera con 273 voti a favore, 174 contrari
e 2 astenuti Detrazioni sulle spese per asili
nido, autoformazione dei docenti e abbonamenti a bus e metro, Irap agevolata
all’1,9% per gli agricoltori, sgravi fiscali per il personale e le
imprese della pesca e degli autotrasporti. Questi alcuni dei principali
benefici prorogati o stabilizzati dalla legge finanziaria per il 2009
arrivata ieri al traguardo, con il definitivo via libera di Montecitorio. Sconti Irpef Valida anche per il 2009 la
detrazione Irpef del 19%, introdotta dalla Finanziaria dello scorso anno per
i docenti delle scuole di ogni ordine e grado, anche non di ruolo con
incarico annuale, per le spese di aggiornamento e autoformazione. Lo sconto
riguarda le spese documentate, con un limite di 500 euro. Il risparmio
d’imposta massimo è, quindi, di 95 euro. Prorogata fino al 31 dicembre
2009 anche la possibilità di detrarre dall’Irpef le spese per
l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale,
regionale e interregionale, non superiori a 250 euro, con un massimo di
risparmio d’imposta di 47,50 euro. La detrazione non spetta se le
stesse spese sono deducibili, perché inerenti, dai singoli redditi (ad
esempio, d’impresa o di lavoro autonomo) che concorrono a formare
quello complessivo. Diventa stabile, invece, la
detrazione Irpef del 19% delle spese sostenute per il pagamento di rette per
asili nido, pubblici e privati, con un limite massimo di 632 euro per ogni
figlio e un risparmio d’imposta pari a 120,08 euro. Bonus per le ristrutturazioni
edilizie Ancora un anno di proroga per
l’agevolazione Irpef e l’Iva ridotta sulle ristrutturazioni
edilizie. Per i lavori fatturati fino al 31 dicembre 2011, rimane stabile la
detrazione Irpef del 36% delle spese sostenute, per un importo non superiore
a 48mila euro per ciascuna unità immobiliare. Per poterne usufruire, è
necessario indicare il costo della manodopera in fattura. Prolungata anche
l’agevolazione spettante agli acquirenti o agli assegnatari di immobili
facenti parte di fabbricati interamente ristrutturati da imprese di
costruzione o ristrutturazione o da cooperative edilizie che poi provvedono
all’alienazione degli immobili. In questo caso, spetta una detrazione
del 36% calcolata sul 25% del prezzo indicato nell’atto, comunque entro
il limite di 48mila euro. Il termine entro il quale devono essere eseguiti
gli interventi è prorogato al 31 dicembre 2011, quello per la stipula
dell’atto al 30 giugno 2012. Un anno in più anche per
l’Iva al 10% sugli interventi di recupero del
patrimonio edilizio realizzati su fabbricati a prevalente destinazione
abitativa. Agricoltura e pesca Entra a pieno regime
l’aliquota agevolata Irap dell’1,9% per gli agricoltori e le
cooperative della piccola pesca e i loro consorzi. L’aliquota si
applica anche per il periodo d’imposta in corso al 1° gennaio 2008. Proroga fino al 31 dicembre 2009,
invece, per le agevolazioni sull’acquisto e il trasferimento di
proprietà di fondi rustici. Tutti gli atti, quindi, di compravendita,
permuta, affitto, concessione in enfiteusi, eseguiti per la formazione e
l’arrotondamento della piccola proprietà contadina, sono esenti
dall’imposta di bollo e scontano un’imposta di
registro e ipotecaria ridotte, nella misura fissa di 168 euro. A regime, dall’anno nuovo,
i bonus per le imprese della pesca costiera interna e lagunare. Si tratta
della concessione di un credito d’imposta corrispondente all’80%
dell’Irpef su retribuzioni e compensi del personale imbarcato sulle
navi e dell’esonero, nel limite dell’80%, dal versamento dei
contributi previdenziali e assistenziali (sia per la quota a carico del
datore di lavoro che del lavoratore). La terza agevolazione, infine, prevede
l’abbattimento del 64% del reddito derivante dall’utilizzo delle
navi iscritte nel Registro internazionale. Trasporti Numerose le proroghe per il
settore degli autotrasporti. Le imprese potranno utilizzare in compensazione
dei versamenti eseguiti nel corso del 2009 il contributo pagato nel periodo
d’imposta 2008 al Ssn sui premi di
assicurazione per la Rc, fino a un massimo di 300 euro per veicolo. La quota
utilizzata in compensazione non concorre a formare il reddito d’impresa
ai fini delle imposte sui redditi e dell’Irap. Estesa al 2008 la deduzione
forfetaria delle spese per i trasporti effettuati personalmente
dall’imprenditore nel comune in cui ha sede la ditta. La deduzione
spetta per un importo pari al 35% di quello riconosciuto per i medesimi
trasporti nell’ambito della regione o di quelle confinanti. La Finanziaria stabilisce,
inoltre, che siano rideterminate per il 2009, entro un budget complessivo di
30 milioni di euro, per quanto riguarda le trasferte e missioni fuori dal
territorio comunale, sia la quota di indennità ricevuta dai dipendenti sia la
deduzione forfetaria, al netto delle spese di viaggio e trasporto, delle
spese sostenute dalle imprese. Altri 30 milioni di euro sono
destinati a finanziare la percentuale dei compensi per lavoro straordinario
percepiti nel 2009 dai lavoratori del settore esclusa dalla formazione del
reddito imponibile ai fini fiscali e contributivi (ma rilevante per
l’imposta sostitutiva sugli straordinari introdotta dal Dl 93/2008). Infine, è prorogato per
l’anno 2009 (con un limite di spesa di 40 milioni di euro) il credito
d’imposta corrispondente a una quota della tassa automobilistica pagata
per il 2009, per ciascun veicolo di massa massima complessiva non inferiore a
7,5 tonnellate utilizzato per il trasporto merci. Il bonus è utilizzabile in
compensazione, non è rimborsabile e non concorre alla formazione del valore
della produzione netta ai fini Irap e delle imposte sui redditi. I nuovi valori da rideterminare e
le modalità applicative di queste disposizioni sono rimandate a successivi
provvedimenti dell’agenzia delle Entrate. Accise Pacchetto di sgravi fiscali anche
per le accise su gas e Gpl. A regime dal 2009 la riduzione
del 40% delle aliquote di accisa sul gas metano per gli utilizzatori
industriali, esclusi i termoelettrici, con consumo superiore a 1,2 milioni di
metri cubi annui. L’aliquota passa così da 0,012 euro a 0,007 euro. Viene stabilizzata e incrementata
la riduzione dell’accisa su gasolio e Gpl utilizzati come riscaldamento
in aree climaticamente e geograficamente svantaggiate e in Sardegna. Diventa strutturale il credito
d’imposta per i soggetti che utilizzano, come fonte di energia
alternativa, le reti di riscaldamento alimentate con biomasse o energia
geotermica. Confermata invece per tutto il
2009, la riduzione del costo del gasolio e del Gpl utilizzati nelle frazioni
parzialmente non metanizzate di Comuni ricadenti nella zona climatica E. Stessa sorte per
l’esenzione dall’accisa per il gasolio utilizzato nel
riscaldamento nelle coltivazioni sottoserra. L’agevolazione è estesa
anche agli oli vegetali utilizzati per fini energetici nelle serre. Belice Prorogata anche a tutto il 2009
l’esenzione dall’imposta di bollo, registro, e dalle imposte
ipotecarie e catastali per atti, contratti, documenti e formalità per la
ricostruzione o riparazione di immobili distrutti o danneggiati nei comuni
della valle del Belice, colpiti dal sisma del 1968. Riordino delle Ipab Esenzione per le imposte di
registro e ipocatastali anche per gli atti eseguiti nel 2009 per il riordino
e la trasformazione delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza
(Ipab) in aziende pubbliche di servizi o in persone giuridiche di diritto
privato. In realtà, in questo caso, non si tratta di una vera e propria
proroga. Introdotto dal Dlgs 207/2001, infatti, il beneficio è stato
confermato per diversi anni fino al 30 giugno 2008, per essere sospeso nel
periodo compreso tra il 1° luglio e il 31 dicembre 2008. Fonte FiscoOggi
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