5 Dicembre 2007 - Anno 1, Numero 30

 

 

 


Comunicazione a cura della Società Italiana di Ergonomia Dentale






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Le news di Mercoledì 5 Dicembre 2007

 

Commissione inchiesta su impiego fondi Ecm

Welfare odontoiatrico per i poveri

Aperte le iscrizioni alla SIED

 

Commissione inchiesta su impiego fondi Ecm

 

"Aspettiamo documenti che facciano luce sull'impiego dei fondi spesi per l'Ecm", il programma di educazione continua in medicina, ovvero la formazione dei camici bianchi. A dirlo è il presidente della Commissione di inchiesta sul Servizio sanitario nazionale Antonio Tomassini, lasciando la riunione della Commissione da lui presieduta dove è stata appena ascoltata Maria Linetti, direttore dell'Ufficio formazione continua del ministero della Salute. Tomassini ci tiene a precisare che la richiesta di documenti non nasconde alcun pregiudizio: "non pensiamo certo che questi soldi siano stati sperperati". Tuttavia il loro impiego "appare confuso e fumoso. Sono stati fatti ingenti sacrifici - riconosce il presidente della Commissione - e spesi corposi flussi di denaro, ma non è chiaro come siano stati investiti. Per questo intendiamo far chiarezza". E se sul passato ci sono numerosi dubbi da fugare, secondo Tomassini ad oggi, sul fronte Ecm, si rischiano "grandi difformità a livello nazionale, con Regioni che procedono a passo spedito e altre che imboccano altre direzioni. Vi sono inoltre grossi dubbi sul fronte della circolazione europea nonché sulla definizione delle formazione di alcune figure, come ad esempio quella del fisiatra. Senza contare il nodo dei liberi professionisti che non operano all'interno del Ssn. Non è chiaro come questi operatori si aggiorneranno - sottolinea Tomassini - sempre che decidano di farlo. Riteniamo necessario intervenire al più presto con una legge". Obiettivo "contrastare la sentenza della Corte costituzionale sul tema", ovvero il pronunciamento 328 del 2006 che attribuisce alle Regioni la competenza esclusiva della materia.

 

(FonteAdnkronos Salute)

 

 

Welfare odontoiatrico per i poveri

 

Dare vita ad un nuovo 'welfare odontoiatrico' per favorire l'accesso alle cure odontoiatriche anche alle fasce di popolazione meno abbienti. E' l'auspicio espresso in un documento dall'Associazione italiana dentisti italiani (Andi), che conta oltre 22.000 soci, in occasione del suo VIII Congresso. Vari i temi affrontati nel documento: l'Andi, tra l'altro, codifica linee guida per la gestione del contenzioso (sempre in aumento in ambito odontoiatrico) e ribadisce la lotta all'abusivismo e al prestanomismo. A questo proposito, nel 2008 sarà inviato a tutti gli iscritti un badge di riconoscimento con fotografia e generalità da apporre sul camice di lavoro. Attualmente, rileva l'Andi, il Servizio sanitario nazionale copre tra il 5 e il 10 per cento delle prestazioni odontoiatriche, con enormi difformità sul territorio per quanto riguarda l'individuazione e l'applicazione dei Livelli essenziali di assistenza (Lea). Ció, commenta l'associazione, 'trova giustificazione non solo per ragioni economiche ma anche per la mancata percezione dell'importanza della salute orale'. Tuttavia, prosegue, 'ci sono segnali sia in ambiti nazionali che regionali di una nuova attenzione da parte degli organi di governo, anche per ragioni di consenso, verso un potenziamento dell'assistenza odontoiatrica pubblica'. E proprio al fine di promuovere un maggior accesso alle cure, l'Andi auspica che venga abolito il minimo forfettario non detraibile sulle parcelle sanitarie e sia valutata la possibilità di un incremento della detraibilità fiscale. Infine, l'associazione dei dentisti afferma che continuerà a difendere l'accesso programmato al corso di laurea in Odontoiatria, 'per consentire una adeguata formazione teorico-pratica degli studenti e per il giusto equilibrio occupazionale, sollecitando i ministeri competenti a definire regole concorsuali di accesso eque e trasparenti'.  

 

(Fonte SanitàNews)

Aperte le iscrizioni alla SIED

 

Sono aperte le iscrizioni alla SIED. Per il 2007 la quota associativa è di € 15 (quindici).

L’importo può essere versato su carta PostePay4023600449417759 intestata a Sergio Nucci (costo dell’operazione € 1), oppure inviato al Dott. Sergio Nucci, via Domenico Frugiuele n° 66 – 87100 Cosenza. Il modulo d’iscrizione, può essere inviato alla sede dell’associazione per fax o lettera.

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