8 Ottobre 2009 - Anno 3, Numero 87 |
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Boom
di falsi dentisti in Italia Le
fatture false le provi il fisco Simposio AIO a Bari
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Boom di falsi
dentisti in Italia E' boom di falsi dentisti in Italia. I numeri parlano chiaro: in
media, uno studio odontoiatrico ogni tre giorni viene sequestrato o chiuso
dai Carabinieri dei Nas. Per la precisione 94 nei primi nove mesi del 2009.
Senza contare che da gennaio a settembre i finti dentisti 'pizzicati' dai Nas
sono stati 184. Truffatori che, senza nessun titolo, eseguivano otturazioni e
devitalizzazioni dentali. E' il dato più sconcertante che emerge dall'analisi
delle denunce dei Nas per abusivismo delle professioni sanitarie, in possesso
dell'ADNKRONOS SALUTE, relativo ai primi nove mesi del 2009: dal primo
gennaio al 20 settembre. Ma non è il solo. C'è un'altra professione che
sembra particolarmente ambita dagli 'imbroglioni': l'infermiere. Da gennaio a
settembre, i Nas hanno infatti scovato la bellezza di 109 'abusivi' tra
questi operatori sanitari. Dai dati in possesso dei carabinieri della salute
emerge, fortunatamente, che pochi si fingono medico. Nei primi nove mesi del
2009 ne è stato scovato solo uno, un finto medico di famiglia. Senza
dimenticare però il finto pediatra che dal novembre del 1990 lavorava
all'ospedale di Rho. Una truffa venuta alla luce la scorsa settimana e che ha
riacceso i riflettori sul fenomeno dell'abusivismo tra le professioni
sanitarie. Il quadro sembra rispecchiare quanto venuto a galla nell'anno
precedente. Nell'intero 2008 gli studi odontoiatrici sequestrati o chiusi
sono stati 160, i dentisti 'abusivi' 249 e i falsi infermieri 170. Anche nel
2008 i finti camici bianchi a finire nella rete dei Nas sono stati due. Per
combattere queste sacche di illegalità, i Carabinieri dei Nas, nei primi nove
mesi del 2009, hanno eseguito in totale 1.208 ispezioni. Controlli che hanno
portato alla segnalazione di 574 persone all'autorità giudiziaria. Tra le
irregolarità più frequenti riscontrate nel corso delle ispezioni: la mancanza
del titolo professionale e il mancato rispetto delle norme igieniche. I Nas
si sono mossi, perlopiù, in seguito a segnalazioni che arrivano da cittadini
e associazioni. Ma non solo. A volte l'input arriva direttamente dal
ministero della Salute, quando è in possesso di elementi sospetti. Le fatture false le provi il
fisco Inversione di
rotta della Cassazione sulle fatture false. È il fisco a dover provare
"che l'operazione commerciale, documentata dalla fattura", in
realtà non è mai stata posta in essere. Lo ha stabilito la
Suprema corte che, con la sentenza n. 21317 del 6 ottobre 2009, ha segnato
sul fronte fatture un'altra oscillazione giurisprudenziale. In particolare, secondo
la sezione tributaria, "in tema di accertamento delle imposte sui
redditi, nella ipotesi di costi documentati da fatture che l'amministrazione
finanziaria ritenga relative ad operazioni inesistenti, non spetta al
contribuente provare che l'operazione è effettiva, ma spetta all'amministrazione
che adduce la falsità del documento e, quindi, l'esistenza di un maggiore
imponibile, provare che l'operazione commerciale, documentata dalla fattura,
in realtà non è stata mai posta in essere". Solo a gennaio di quest'anno
un altro Collegio del Palazzaccio aveva invece posto a carico del
contribuente l'onere della prova dell'esistenza delle operazioni commerciali
fatturate, ritenendo fra l'altro insufficiente da parte del contribuente la
sola dimostrazione dei mezzi di pagamento. La sentenza n. 1134 dice infatti
che "in tema di imposte sui redditi, ove l'amministrazione finanziaria
contesti al contribuente l'indebita detrazione di fatture perché relative ad
operazioni inesistenti, la prova della legittimità e della correttezza delle
detrazioni deve essere fornita dal contribuente. Detta prova non può,
peraltro, essere costituita dalla sola esibizione dei mezzi di pagamento, che
normalmente vengono utilizzati fittiziamente che, pertanto, rappresentano un
mero elemento indiziario la cui presenza (o assenza) deve essere valutata nel
contesto di tutte le altre risultanze processuali". Simposio AIO a Bari
Il
IV Simposio AIO si terrà a a Bari i prossimi 9 e 10 Ottobre. Per vedere il
programma della manifestazione clicca qui. Iscriviti
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