Accreditamento diretto
dei provider, variazione del numero dei crediti formativi e nuove regole di
trasparenza sui finanziamenti e sulla sponsorizzazione
degli eventi. Cambia volto l'educazione continua in medicina (Ecm), dopo l'accordo siglato dal Governo e dalle Regioni.
Le nuove regole entreranno in vigore dal primo gennaio 2008. L'accordo ha infatti prorogato la fase sperimentale del programma di
formazione e aggiornamento obbligatori fino al 31 dicembre 2007. Ecco quindi,
punto per punto, le novità più significative del documento: - PROVIDER. L'accreditamento diretto
dei provider - vale a dire quelle strutture
sanitarie, pubbliche e private, idonee ad offrire programmi formativi - è la
principale novità. I provider in possesso dei
requisiti minimi saranno infatti abilitati a
realizzare attività didattiche per l'Ecm e ad
assegnare direttamente i crediti ai partecipanti. L'accreditamento potrà
avvenire a livello regionale, nel caso in cui la formazione verrà erogata in una singola Regione, o nazionale se verrà
svolta in due o più Regioni. A definire i criteri per l'accreditamento e per
l'attribuzione dei crediti sarà naturalmente la Commissione nazionale per l'Ecm, anch'essa oggetto di modifiche, sia nella sua
composizione che nell'articolazione organizzativa. - COMMISSIONE ECM. La Commissione nazionale Ecm,
l'organismo che ha il compito di 'governare' il sistema, sarà infatti trasferita all'interno dell'Agenzia dei servizi
sanitari regionali (Assr). Sarà composta da 36 esperti. Il ministro della Salute assumerà la carica
di presidente, mentre i due vice saranno il coordinatore della Commissione
Salute della Conferenza delle Regioni e il presidente della Fnomceo (Federazione nazionale ordine medici chirurghi e
odontoiatri). Tra i componenti della Commissione troveranno posto sette
esperti designati dal ministero della Salute, di cui due proposti dal
dicastero dell'Università e della ricerca. Otto, invece, quelli nominati
dalla Conferenza Stato-Regioni. La Commissione sarà supportata dal Cogeaps (Consorzio di gestione anagrafica professioni
sanitarie) per la gestione dell'anagrafe nazionale dei crediti formativi
maturati dagli operatori sanitari.- CREDITI
ECM. Il numero dei crediti da acquisire nel triennio 2008-2010 è fissato
in 150 (minimo 30 e massimo 70 crediti per anno). Dei 150 almeno 90 dovranno
essere 'nuovi' crediti, mentre fino a 60 potranno derivare dal riconoscimento
di crediti maturati negli anni della sperimentazione 2004, 2005, 2006, 2007.
Per gli argomenti di interesse generale, ma
pertinenti con l'attività professionale, sarà possibile acquisire crediti
fino a un massimo complessivo del 20% del debito triennale. Con le attività
di docenza (stage, tutoring, presentazione a
convegni e pubblicazioni scientifiche) sarà invece possibile acquisire
crediti fino a un massimo complessivo del 35% del debito triennale. Ogni
operatore sanitario potrà scegliere fra una formazione di tipo residenziale
(convegni, congressi, corsi, seminari) o una residenziale interattiva (gruppi
di discussione, discussioni casi clinici). Oppure potrà optare per una
'formazione sul campo' (tirocini, affiancamento di supervisore). Potrà far ricorso a gruppi
di miglioramento (commissioni, linee guida), ad attività di ricerca (gruppi
di studio finalizzati), all'autoapprendimento senza
tutor (riviste scientifiche, programmi di
formazione a distanza) oppure con tutor. Infine
potrà seguire stage, fare presentazioni a convegni o pubblicare su riviste
scientifiche. - DOSSIER FORMATIVO.
Novità anche nella definizione e nella valutazione degli obiettivi formativi.
Nasce infatti il dossier formativo, una sorta di
'piano degli studi', individuale o di gruppo. Il
dossier, in cui verranno indicati gli obiettivi
formativi, sarà oggetto di una periodica e sistematica attività di verifica
da parte degli organi tecnico-professionali. - ORDINI PROFESSIONALI. A
garantire l'appropriatezza della formazione
continua, rispetto agli obiettivi indicati nel dossier, saranno gli Ordini
professionali. Avranno il compito di verificare la posizione dell'operatore
e, nel caso in cui quest'ultimo fosse inadempiente, gli consentiranno di
'riparare' entro l'anno successivo. Gli Ordini e i Collegi potranno anche
assumere la funzione di 'produttori di formazione continua',
limitatamente agli aggiornamenti su etica, deontologica e legislazione. - FINANZIAMENTO E CONFLITTO DI INTERESSI.
Per finanziare il programma di formazione si farà ricorso a risorse sia
pubbliche che private. Le aziende sanitarie pubbliche potranno quindi
continuare a utilizzare l'1% del monte stipendi dei dipendenti del Ssn, già destinato alla formazione continua.
L'accreditamento diretto dei provider deve essere
mantenuto con il versamento di un contributo economico in favore di
Commissione nazionale per l'Ecm, Regione e
Provincia autonoma, a seconda dell'ente
accreditante, proporzionato al tempo, al contenuto e alle tipologie formative
utilizzate. Più complessa la normativa che regola la gestione delle risorse
private, somme che provengono direttamente dalle casse delle aziende
farmaceutiche (sponsor), interessate alla promozione di un particolare evento
formativo. Nell'accordo Stato-Regioni viene infatti
condivisa l'esigenza di assicurare la trasparenza delle fonti di
finanziamento e delle relazioni tra impresa che sponsorizza e soggetto
sponsorizzato.
(Fonte www.univadis.it)
Evasione Fiscale, Dentisti nel mirino del Governo
Lo
afferma il ministro della Salute, Livia Turco, intervenuta a
Pronto Salute, su Radio1
La "lotta
all'evasione fiscale è una priorità del Governo: prenderemo di mira anche
l'evasione commessa dai medici". Lo afferma il ministro della Salute,
Livia Turco, intervenuta a Pronto Salute, su Radio1,
per rispondere alle domande dei radioascoltatori. Uno di questi ha chiesto
conto al ministro del fenomeno dell'evasione fra gli odontoiatri. "Ne
abbiamo discusso con gli stessi Ordini dei medici - sottolinea la Turco - per chiedere di vigilare attentamente. Il tema
è sul tappeto". La Turco ha poi ricordato
l'intenzione di "potenziare e rafforzare le cure odontoiatriche
all'interno dei Livelli essenziali di assistenza".
(Fonte DoctorNews)
Oggi parliamo di: SMOM Onlus
Solidarietà Medico
Odontoiatrica nel
Mondo (SMOM) ONLUS nasce nel marzo 2004 dall'iniziativa di alcuni amici da sempre
viaggiatori nel sud del mondo e da sempre impegnati in svariati progetti di
solidarietà e cooperazione. Viaggiare in certe aree del mondo, conoscere
realtà di vita estreme, confrontarsi con culture differenti può fare sentire
impotenti e può provocare, nel profondo dell'anima, la voglia di non
limitarsi a guardare, ma diventare, davvero, cittadini del mondo ed eliminare
le disuguaglianze esistenti trai popoli. Da queste riflessioni è nata l'idea
di creare un gruppo di lavoro, che permettesse di
coordinare progetti di sostegno allo sviluppo, sanitario e non, in varie aree
del mondo. Attualmente l'associazione promuove progetti di odontoiatria per
comunità, nel rispetto delle culture locali, dopo lo studio approfondito
della realtà del paese e la formulazione degli interventi necessari. Oltre
agli obbiettivi principali, quali la riduzione della
prevalenza delle patologie orali con programmi di prevenzione primaria
e secondaria e la formazione di personale locale, l'associazione sviluppa
progetti di educazione e assistenza sanitaria di base.
Per aiutare SMOM Onlus
a realizzare i programmi occorrono:
-
il contributo professionale di odontoiatri,
medici, operatori sanitari per l'analisi del bisogno, la
pianificazione e la realizzazione dei progetti
-
la raccolta delle risorse economiche
necessarie, delle attrezzature e del materiale medico e
sanitario
-
il sostegno delle associazioni culturali,
professionali e sindacali per la ricerca delle risorse
necessarie, umane ed economiche
-
per sostenere SMOM Onlus economicamente:
c/c 48857 Banca
Popolare di Milano
ABI: 5584-8
CAB:
01607-1 CIN: B
IBAN: IT30
c/c postale 58161357
indicando come causale il
Progetto che si vuole sostenere
per donazioni di materiali e
attrezzature:
Dr. Maurizio Scarpa -
scarpa53@virgilio.it
per donazioni di
farmaci:
Dr. Pino La Corte - pino.lacorte@tin.it
Per saperne di più:
http://www.smomonlus.org/