17 Luglio 2008 - Anno 2, Numero 48

 

 

 


Comunicazione a cura della Società Italiana di Ergonomia Dentale






Per collaborare clicca qui


 

 

Le news di Giovedì 17 Luglio 2008

 

Dalla diseducazione continua alla sanità dimezzata

Il programma del test per Odontoiatria

Iscriviti alla SIED

Dalla diseducazione continua alla sanità dimezzata


C'è un libretto accanto alla scrivania che non vuole sapere di stare dritto e continua a cadere. La cosa peggiore è che si apre sempre alla stessa pagina, quella che al rigo più in alto attacca con una delle più vere e detestabili delle leggi di Murphy; "If a series of events goes wrong, it will do so in the worst possibile sequence".  Niente di più vero se andiamo a rivedere, "sfogliando" i Va' Pensiero di questi primi sei mesi del 2008, quello che è successo alla Sanità italiana.

Avevamo chiuso lo scorso anno aspettando un nuovo corso per la formazione di medici, infermieri e farmacisti; ne avevano parlato l'assessore Enrico Rossi, il consulente del ministero Ivan Cavicchi, poi Luisa Saiani e Gennaro Rocco,  per dar voce agli operatori del Nursing. Non è successo niente che ci si augurasse e niente di diverso da ciò che, peraltro, tutti si attendessero: non è successo nulla, per l'appunto.

Se in un Paese poco educato c'era da aspettarsi vita difficile per l'educazione continua,  abbiamo creduto che lo stesso medicalizzato Paese conoscesse dei farmaci vita, morte e miracoli. Così, Va' Pensiero ha cercato di capire quali strani percorsi facciano i medicinali che consumiamo e non, prima venendo a sapere delle acque drogate delle grandi città, poi delle imperscrutabili strade prese dai farmaci scaduti: una filiera che si interrompe troppe volte, con molte zone d'ombra, in cui tutti sospettano di tutti. Insomma, della vita e della morte delle medicine non importa quasi a nessuno: dei miracoli parlano tutti e sempre di più si continuerà a farlo ora che della più efficiente delle nostre istituzioni sanitarie, l'Agenzia Italiana del Farmaco, è stato disarcionato il direttore.

A quel punto non avevamo più il Governo. Ci siamo fatti spiegare da Ignazio Marino, Maura Cossutta, Marco D'Alema cosa era stato fatto nei due anni precedenti: proposte di legge sul testamento biologico e contro l'accanimento terapeutico, per regolare la professione intramuraria dei medici, per promuovere la salute del bambino e della madre, per tutelare le persone che soffrono di disturbi psichici. Giovanni Padovani e Gavino Maciocco hanno raccomandato di mettere al centro l'equità, la solidarietà, l'istruzione, la cultura. Sono stati presi in parola, al punto che è stato direttamente abolito il ministero della Salute, una roba d'altri tempi: non è chic.

Per tirarsi su il morale non restano che le rimpatriate tra amici, poco importa se attempati; come quelli incontrati a Verona a inizio maggio. Tra cene un po' indigeste e indipendenti dipendenze, siamo alle solite: chi lavora bene lo fa nell'ombra e con pochi risultati. Nel frattempo, l'editoria medico-scientifica italiana rimedia figuracce.

Che fare, dunque? Dopo la discussione sul polpo ci hanno sconsigliato di aprire un ristorante; del resto, l'Osteria tipica con cucina Va' Pensiero già esiste, no? Occorre avere fiducia: riposarsi in agosto e ripartire a settembre con il sorriso sulle labbra. Del resto, sono così anche i libri: basta aprirli alla pagina giusta. Anche quello che non vuole mai stare diritto, alla pagina dopo ci dà la soluzione: "When things go wrong, don't go with them".

 

Luca De Fiore

Fonte Il Pensiero Scientifico Editore”

Il programma del test per Odontoiatria

 

Scarica il programma del test di Odontoiatria cliccando qui.

È un servizio offerto dalla nostra redazione.

 

Iscriviti alla SIED

 

Iscriviti alla SIED. Per saperne di più visita il sito www.sied.org o scarica il modulo di iscrizione qui.

 

 

 

 

 

Ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 – “Codice in materia di protezione dei dati personali”, si precisa che questo messaggio è ad uso esclusivo di colui al quale è indirizzato. Chiunque lo riceva per errore, è pregato di darne notizia al mittente e di distruggere il messaggio ricevuto.

 

Si ricorda che la diffusione, l'utilizzo e/o la conservazione dei dati ricevuti per errore, costituiscono violazione del suddetto Decreto Legislativo.

 

 

 

Per non ricevere più questa comunicazione clicca qui