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Novembre 2010 - Anno 4, Numero 112 |
Comunicazione
a cura della Società Italiana di Ergonomia Dentale La
SIED aderisce alla
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Le news di Giovedì 18 Novembre 2010
ECM non obbligatoria
per gli odontotecnici Gli italiani
prendono troppi antibiotici Iscriviti alla SIED
ECM
non obbligatoria per gli odontotecnici La Commissione
Nazionale per la Formazione Continua in occasione della riunione del 14 luglio
u.s., sulla base di uno specifico quesito di una
associazione di odontotecnici, ha chiarito che ai sensi del d.lgs 502 del 1992 e della legge 43 del 2006 gli
operatori sanitari destinatari dell’obbligo di aggiornamento nel sistema di
formazione continua in medicina sono: “le professioni sanitarie”;
conseguentemente non sono destinatari dell’obbligo gli operatori afferenti
alle arti ausiliarie delle professioni sanitarie (r.d. 31
maggio 1928 n. 1334 artt. 1,11 e 12; l. 19 luglio 1940 n. 1098). Gli
italiani prendono troppi antibiotici Gli italiani prendono troppi antibiotici ed in modo improprio. E' stata presentata questa mattina la campagna 'Antibiotici, difendi la tua difesa. Usali con cautela' realizzata dall’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità (Iss) per sensibilizzare la popolazione sull'uso appropriato degli antibiotici. Nel corso della conferenza stampa, a cui hanno preso parte il Ministro della Salute Ferruccio
Fazio, il Direttore Generale dell’Aifa Guido Rasi
ed il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Enrico Garaci, sono stai illustrati i risultati di uno studio
dell'Aifa in merito alla spesa degli italiani in
antibiotici ed all'uso eccessivo ed improprio che troppo spesso viene fatto
di questi farmaci. Nel nostro Paese infatti
risultano molto alti sia il consumo di antibiotici che, di conseguenza, il
tasso di antibioticoresistenza. Con questo fenomeno
si rischia di non avere più, in futuro, mezzi per curare per le infezioni. L'Aifa mette in guardia i cittadini sull'importanza di
ricorrere agli antibiotici solo quando necessario e dietro prescrizione del
medico. E' inoltre fondamentale rispettare dosi e durata della terapia:
"la sospensione precoce della terapia è, ad
esempio, tra le principali cause di sviluppo delle resistenze" spiega il
professor Rasi. Ma le cifre a riguardo parlano chiaro: nel 2009 sono stati
spesi circa 1.038 milioni di euro in antibiotici Iscriviti
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