21 Gennaio 2010 - Anno 4, Numero 98 |
Comunicazione
a cura della Società Italiana di Ergonomia Dentale La SIED aderisce alla
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Nuovo
regolamento per l’ECM approvato dalla Commissione Per
ECM nuove regole su sponsor e pubblicità Iscriviti alla SIED
Nuovo regolamento per l’ECM approvato dalal
Commissione La Commissione Nazionale per la Formazione Continua, nella seduta del 13 gennaio 2010, ha approvato i seguenti documenti: Criteri per l'assegnazione di crediti alle attività ECM; Regolamento applicativo dei criteri oggettivi di cui all'Accordo Stato Regioni del 5 Novembre 2009 e per l'accreditamento; Formazione sul campo (FSC) e criteri per l'assegnazione di crediti ECM alle attività di FSC. Dal prossimo 28 gennaio sarà possibile effettuare le richieste di accreditamento Provider, limitate, al momento, alla Formazione a Distanza ( FAD). Nella Home Page dell'Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali - www.agenas.it - sono presenti le indicazioni per richiedere le credenziali d'accesso per l'accreditamento Provider Fad. Scarica
i documenti: · Criteri
per l’assegnazione di crediti alle attività ECM · Formazione
sul campo (FSC) e criteri per l’assegnazione di crediti ECM alle attività di
FSC Fonte www.ministerosalute.it Per Ecm nuove regole su sponsor e
pubblicità Massima
trasparenza e 'guerra' al conflitto di interessi per tutte le persone
implicate nella formazione medica continua (Ecm), dai provider fino ai
relatori, moderatori e formatori. Le nuove regole su sponsorizzazione e
pubblicità, contenute nel regolamento applicativo della nuova Ecm, appena
pubblicato dalla Commissione nazionale della formazione continua, sono ferree
e hanno l'obiettivo - e l'ambizione - di garantire la totale indipendenza
dell'aggiornamento obbligatorio dei professionisti della sanità. Tra le
novità il divieto per gli sponsor di 'reclutare' professionisti che
partecipano agli eventi formativi e la richiesta a relatori, moderatori e
formatori di dichiarare palesemente, al pubblico di discenti oltre che nella
documentazione, l'eventuale conflitto di interessi, ovvero i legami con lo
sponsor nei due anni precedenti. Ma c'è anche il divieto ad acquisire il
ruolo di provider non solo per l'industria farmaceutica, come già previsto,
ma anche per chi abbia parenti di primo grado con interessi commerciali in
sanità. L'industria, però, può sponsorizzare un provider purché in modo
trasparente e la sponsorizzazione può essere dichiarata sul programma
dell'evento, "nell'ultima pagina e in modo discreto", ma non nel
materiale durevole. Non deve essere, inoltre, in alcun modo condizionante. La
pubblicità è bandita da qualsiasi materiale destinato all'Ecm, a meno che non
si tratti di altri corsi o congressi in cui non ci siano condizionamenti
degli sponsor. Durante i corsi è consentito solo l'uso di nomi generici di
medicinali e strumenti, mentre sono vietati i nomi commerciali. Per ogni
evento, inoltre, devono essere disponibili le convenzioni e i contratti che
indichino chiaramente i reciproci impegni. Il provider ha la responsabilità,
infine, di mantenere indipendente: rilievo dei fabbisogni formativi,
individuazione degli obiettivi formativi, individuazione dei contenuti
formativi, definizione delle tecniche didattiche, nomina dei docenti/tutor.
Le sanzioni per chi 'bara' sono indicate in un documento in arrivo, messo a
punto dalla Commissione nazionale Ecm che è già alla firma del ministro della
Salute. Iscriviti alla SIED
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